Il contenuto della circolare n. è riservato.
Descrizione
Una gravidanza priva di complicazioni è assolutamente compatibile con lo svolgimento della normale attività lavorativa, però, in alcuni casi, il lavoro o l’ambiente nel quale questo si svolge possono comportare un rischio per la salute della lavoratrice gestante e/o del nascituro.
Se nell’attività svolta delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento sono presenti rischi d’esposizione ad agenti fisici, chimici o biologici, nonché rischi derivanti dai processi produttivi che possono influire sulla sicurezza delle lavoratrici, la normativa stabilisce che il datore di lavoro concordemente con il medico competente (ove previsto) deve adottare misure di prevenzione e protezione che prevedono anche la modifica temporanea delle condizioni o dell’orario di lavoro. Se tali modifiche non sono possibili, il datore di lavoro deve procedere o allo spostamento della lavoratrice ad altre mansioni, o concedere l’astensione anticipata dal lavoro informando contestualmente il Servizio Ispezione del Lavoro territoriale.
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Protocollo: 0001123/U del 09-03-2023