Cedole librarie

Ai sensi dell’art. 1 della Legge 10 agosto 1964, n. 719 e dell’art. 156 del D.lgs. 16 aprile 1994, n. 297, i libri di testo sono forniti gratuitamente agli alunni delle scuole primarie, statali e paritarie; l’assolvimento di tale obbligo compete ai Comuni secondo modalità stabilite dalle leggi delle singole Regioni.
La Regione Lazio, con Legge 30 marzo 1992, n. 29, recante norme per l’attuazione del diritto allo studio, dispone, all’art. 4 lettera a) e all’art. 7, che i libri di testo sono forniti gratuitamente a tutti gli alunni frequentanti le scuole primarie, statali e paritarie, situate nel territorio della Repubblica Italiana, secondo il principio della residenza anagrafica. Con nota del 15 febbraio 2024 avente ad oggetto “Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – a.s. 2024/2025”, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stabilito che l’adozione dei libri di testo per l’a.s. 2024/2025, resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la
nota del 09 aprile 2014 (Adozioni dei libri di testo – anno scolastico 2014/2015), i cui contenuti sono espressamente confermati.

Nell’ottica di digitalizzare completamente il processo riguardante le cedole librarie, a partire dall’anno scolastico 2024/25, Roma Capitale introduce in via sperimentale una nuova modalità di erogazione e utilizzo della cedola libraria per gli aventi diritto, che prevede l’eliminazione della procedura di stampa e distribuzione della cedola da parte degli istituti scolastici che – previo accreditamento al servizio online dedicato – devono provvedere soltanto all’inserimento a sistema dei dati degli alunni frequentanti residenti a Roma Capitale.

Libri di testo acquistabili con la cedola libraria

Come stabilito dal decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 73 del 11 aprile 2024, le cedole librarie sono rilasciate per l’acquisto dei seguenti testi:
Classe I
• Libro della prima classe
• Libro di lingua straniera della I classe
• Libro di Religione (Volume I) da consegnare solo agli alunni delle I classi e valido anche per i due anni scolastici successivi

Classe II

• Sussidiario della II classe
• Libro di lingua straniera della II classe

Classe III

• Sussidiario della III classe
• Libro di lingua straniera della III classe

Classe IV

• Sussidiario dei Linguaggi della IV classe
• Sussidiario delle Discipline della IV classe
• Libro di lingua straniera della IV classe
• Libro di Religione (Volume II) da consegnare solo agli alunni delle IV classi e
valido anche per l’a.s. successivo

Classe V

• Sussidiario dei Linguaggi della V classe
• Sussidiario delle discipline della V classe
• Libro di lingua straniera della V classe

Qualora entro il 10 ottobre 2024 non siano stati resi disponibili tutti i testi prenotati dalla libreria presso cui è stata spesa la propria cedola libraria, l’utente avrà la possibilità di richiedere al competente ufficio del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale, il rilascio della cedola, con successiva facoltà di riutilizzarla presso un altro esercizio.

Acquisto del libro di religione o della materia alternativa

In virtù di quanto disciplinato dalla circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 16 del 10 febbraio 2009 e dal Decreto Ministeriale n. 63 del 28 luglio 2010, gli alunni delle classi II, III, V provenienti da altre scuole o da altre città e sprovvisti del testo di religione non hanno diritto alla cedola per l’acquisto di tale libro. Qualora i genitori abbiano deciso di non avvalersi dell’insegnamento della religione, i relativi libri potranno essere sostituiti con testi di materie alternative. È compito dei Collegi dei docenti deliberare le adozioni dei testi delle materie alternative, seguendo la procedura in uso per l’adozione del materiale librario alternativo all’unico libro di testo (art. 156 del D.lgs. n. 297/94). La scelta del libro di testo di religione o della materia alternativa dovrà essere evidenziata al momento del caricamento a sistema, da parte della scuola, dei nominativi degli alunni/e frequentanti. È compito della scuola comunicare ai genitori l’offerta educativa e le modalità organizzative delle attività previste per coloro che non si avvalgono dell’insegnamento di religione e indicare il libro prescelto per l’insegnamento alternativo che gli aventi diritto potranno acquistare utilizzando la cedola, fino alla concorrenza del prezzo del testo di religione determinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.